Trappola demografica e politiche a favore della natalità

Contributi video dedicati alle caratteristiche e ragioni della bassa natalità in Piemonte. Ne parlano Gian Carlo Blangiardo (Presidente ISTAT), Letizia Mencarini (Università Bocconi), Maria Cristina Migliore (Ires Piemonte), Manuela Naldini (Università di Torino), Carla Nanni (Ires Piemonte) e Chiara Pronzato (Università di Torino).
Letizia Mencarini (Università Bocconi) apre descrivendo la trappola demografica in cui è incappata la popolazione italiana e quella piemontese. L'andamento dei nati in Piemonte, a partire dagli anni Cinquanta, è descritto nel secondo intervento di Carla Nanni (Ires Piemonte). Il modello di sviluppo piemontese favorisce l’alimentazione esterna della popolazione: ne parla Maria Cristina Migliore. Nel quarto contributo Chiara Pronzato (Università di Torino) illustra una recente ricerca sul rapporto tra essere genitori e la felicità, i risultati possono fornire spunti interessanti alle policy. Letizia Mencarini (Università Bocconi) nel quinto contributo affronta le dimensioni e le cause della bassa fecondità in Italia. La denatalità colpisce con la stessa forza le aree del Piemonte? E rispetto alle altre regioni italiane? Ne parla Carla Nanni nel sesto contributo. Manuela Naldini (Università di Torino) dedica il settimo contributo al tema dell’occupazione femminile e natalità, con un focus sulle politiche delle famiglie. Chiude gli interventi Gian Carlo Blangiardo (Presidente ISTAT) con alcune riflessioni sugli effetti della pandemia sulla natalità e sulle prospettive future.
Nella sezione "Dati e Statistiche" sono disponibili le previsioni IRES della popolazione piemontese, per un periodo che si estende dal 2019 al 2038 (al 1°gennaio). La popolazione piemontese, nel periodo preso in esame, diminuisce di circa 97mila unità, per effetto del mantenimento di una bassa natalità a fronte di ridotti ingressi dall’estero, che non compensano la dinamica naturale fortemente negativa.
Al termine del 2019 in Piemonte si contano 4.341mila abitanti, in flessione per il sesto anno consecutivo. Rispetto al 2018 mancano all’appello 18mila residenti, pari -4,2‰.
Prosegue ininterrotto il calo delle nascite che segna un nuovo record: nel 2019 i nati scendono al di sotto dei 28.000 bambini, con una variazione negativa del 4% (1.000 nati in meno) rispetto all’anno precedente e di -27% nel decennio.
Vai alla sezione Dati e Statistiche per scaricare i dati sulla popolazione piemontese nell'anno 2019. Puoi creare serie storiche (movimenti anagrafici e popolazione per età), confrontare i territori piemontesi tra loro e il Piemonte rispetto alle altre regioni italiane.
Al termine del 2018 il Piemonte scende al di sotto dei 4.356mila abitanti, in flessione per il quinto anno consecutivo. Rispetto al 2017 mancano all’appello 19mila residenti, pari -4,4‰. Il calo riguarda tutte le province piemontesi.
Per accedere ai movimenti anagrafici del Piemonte e della altre regioni italiane vai alla sezione "Dati e Statistiche"
L’analisi è dedicata ai movimenti anagrafici nell’anno 2017. Si pone in evidenza come alcuni cambiamenti socio-economici siano concentrati nelle generazioni più recenti, in particolare nella Generazione dei Millennials. Tutto fa pensare che occorrano politiche in grado di prevenire le potenziali fratture sociali che si stanno creando.
L'Osservatorio Demografico Territoriale del Piemonte cambia veste. Puoi trovare i dati sulla popolazione piemontese con il dettaglio dei residenti stranieri e un confronto con le altre regioni italiane. Interroga e scarica i dati di tuo interesse.