Contributi video dedicati alle caratteristiche e ragioni della bassa natalità in Piemonte. Ne parlano Gian Carlo Blangiardo (Presidente ISTAT), Letizia Mencarini (Università Bocconi), Maria Cristina Migliore (Ires Piemonte), Manuela Naldini (Università di Torino), Carla Nanni (Ires Piemonte) e Chiara Pronzato (Università di Torino).
Letizia Mencarini (Università Bocconi) apre descrivendo la trappola demografica in cui è incappata la popolazione italiana e quella piemontese. L'andamento dei nati in Piemonte, a partire dagli anni Cinquanta, è descritto nel secondo intervento di Carla Nanni (Ires Piemonte). Il modello di sviluppo piemontese favorisce l’alimentazione esterna della popolazione: ne parla Maria Cristina Migliore. Nel quarto contributo Chiara Pronzato (Università di Torino) illustra una recente ricerca sul rapporto tra essere genitori e la felicità, i risultati possono fornire spunti interessanti alle policy. Letizia Mencarini (Università Bocconi) nel quinto contributo affronta le dimensioni e le cause della bassa fecondità in Italia. La denatalità colpisce con la stessa forza le aree del Piemonte? E rispetto alle altre regioni italiane? Ne parla Carla Nanni nel sesto contributo. Manuela Naldini (Università di Torino) dedica il settimo contributo al tema dell’occupazione femminile e natalità, con un focus sulle politiche delle famiglie. Chiude gli interventi Gian Carlo Blangiardo (Presidente ISTAT) con alcune riflessioni sugli effetti della pandemia sulla natalità e sulle prospettive future.
La trappola demografica di Letizia Mencarini (Università Bocconi)
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L'andamento delle nascite in Piemonte di Carla Nanni (Ires Piemonte)
Una storia che si ripete di Maria Cristina Migliore (Ires Piemonte)
Figli e felicità di Chiara Pronzato (Università di Torino)
La bassa fecondità non è un destino di Letizia Mencarini (Università Bocconi)
La denatalità: un confronto tra territori di Carla Nanni (IRES Piemonte)
Politiche per la famiglia e denatalità di Manuela Naldini (Università di Torino)
L'impatto della pandemia sulla natalità e le attese incerte nel futuro di Gian Carlo Blangiardo (Presidente ISTAT)